Documentazione prodotta da: |
Confraternita di San Filippo Neri |
Sede della confraternita: |
Chiesa di Sant'Angelo - Gioia del Colle (Ba) |
Condizione giuridica: |
Ente ecclesiastico civilmente riconosciuto il 24 ottobre 1935 |
Date di esistenza: |
ante 1779 – |
Profilo di storia istituzionale: |
La confraternita fu riconosciuta con regio assenso di Ferdinando IV il 1 marzo 1779, ma alcuni elementi suggeriscono una data anteriore: il culto di san Filippo Neri, attestato a Gioia sin dal 1703, in una cappella sul lato destro della chiesa matrice (1). Una memoria, conservata nell’archivio storico della confraternita, ne fa risalire l’origine al 1717(2). Sede ufficiale fu, e resta tuttora, la “cappella di Santa Maria di Costantinopoli, volgarmente detta di Sant’Angelo”, ceduta alla confraternita con atto rogato dal notaio Michele Panessa dopo l’approvazione regia. La chiesa fu ampliata e restaurata a partire dal 1855 per interessamento del rettore don Luigi Eramo(3). La confraternita si occupa del mantenimento della chiesa e del culto di san Filippo e cura anche le feste di santa Rita, dei santi medici Cosma e Damiano e, in particolare, dell’Addolorata, il cui culto è tradizionalmente legato alla Chiesa di S. Angelo. La festa di san Filippo Neri, titolare della confraternita e patrono di Gioia del Colle, si svolge dal 25 al 27 maggio. L’abito di rito dei confratelli di san Filippo consiste in una mozzetta di velluto color rosso porpora, con cingolo dello stesso colore, su un camice lungo bianco. Le consorelle portano semplicemente il medaglione con l’effigie del santo appeso sul petto. |
(1) L. Bertoldi Lenoci, Le antiche confraternite di Gioia: schede e documenti (secc. XVI-XX) |
in M. Girardi, Gioia. Una città nella storia e civiltà di Puglia, Fasano, Schena, 1988, |
pp. 262 |
(2) Archivio confraternale, serie: Statuto, regolamenti e memorie |
(3) L. Bertoldi Lenoci, Le antiche confraternite di Gioia, p. 265 - 266 |